C'è libertà di informazione? (parte2)
2023-05-30
Due argomenti in questa puntata. I molti (troppi) giornalisti ammazzati in Messico e il Pulitzer a tre cronisti del Tampa Bay Times, per un'inchiesta sulle malefatte ambientali e sanitarie di una fonderia di piombo. Chiudo con una lettera molto gustosa di Julien Assange al neo re d'Inghilterra. Leggete i dettagli per altri particolari.
In questa seconda parte della trasmissione sulla libertà di stampa, racconto due episodi: il primo si volge in Messico, il secondo in Florida, a Tampa Bay. Il paese centro-americano è tra quelli in cui più giornalisti sonos tyati ammazzati. Si tratta molto spesso di reporter e informatori locali, che lavorano per pubblicazioni o media a breve raggio (come la nostra radio), ma che vengono attaccati, spaventati, uccisi da un lato dai cartelli criminali (specie della droga), dall'altro dalle autorità periferiche o centrali, che spesso coincidono con i cartelli. Nascono molte reti, formate prevalentemente da giornaliste donne, a proteggere i colleghi, ma la mattanza non si ferma. Il secondo episodio si svolge negli USA, il paese della democrazia e delle regole d'acciaio. Il giornale Tampa Bay Times, vince, nel 2022, il suo 14° premio Pulitzer, per un'inchiesta di tre giornalisti sui guasti ambientali e sanitari provocati da una grande fonderia di piombo, la Gopher. Sotto accusa anche il sistema amministrativo statale e federale che non sa e soprattutto non vuole intervenire. Nonostante le innumerevoli richieste, sono sei anni che nessun controllo viene fatto alla Gopher ... chissà perché? La puntata si chiude con una gustosa lettera di uno dei miti della libertàò di informazione, Julien Assange, al neo re Carlo Terzo, invitandolo ad andarlo a trovare nella putrida prigione dove è rinchiuso dal 2019, su mandato dello stato più democratico del mondo, gli USA ... mi perplimo!
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