
E' difficile dire dove e come sia nato il Jazz. Certo con esso hanno a che fare una serie di fattori. Le musiche portate con sè dagli schiavi nel Sud degli Stati Uniti, ma anche le musiche religiose e i cori che nelle chiese permettevano ai 'negri' di stare assieme e cantare. E poi il ragtime, i canti nei campi di lavoro e nelle prigioni. Tutti contributi che si fondono assieme per dare origine al blues. Questa sì è musica nuova, che non trova riscontro in nessun altro esempio precedente. Ed è la struttura del blues ad essere presente fin dall'inizio anche nel Jazz. In questa puntata dunque raccontiamo cosa avviene soprattutto nel Sud degli States, in particolare a New Orleans, dove, curiosamente, una città del piacere, piena di bordelli e prostitute, diventa la culla della musica che dominerà la prima metà del secolo scorso. Seguiamo i primi tentativi di passare dal ragtime al Jazz, apprezziamo i primi grandi compositori e artisti, fino all'esodo, voluto dalle alte gerarchie militari che sposteranno il centro del mondo del Jazz più a Nord, verso le grandi città operose, Chicago e New York, là dove se il 'negro' non trova da suonare può almeno lavorare in fabbrica e sopravvivere. In questa puntata ascoltiamo alcuni dei grandi del passato, da Scott Joplin e Joseph Lamb, pionieri del Ragtime, a Kid Ory, Jelly Roll Morton, Bunk Johnson, ma ascoltiamo anche cantanti come Mamie Smith e Marion Harris, e altri ancora. Dunque buon ascolto e ... buon jazz a tutti!