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Blue economy: la seta e le alghe

30-04-2016

In questa puntata continuiamo i racconti fantastici della Blue Economy di Gunter Pauli. Ci occupiamo in particolare di come l'agricoltura può beneficiare della presenza di gelsi e bachi da seta, con i cui escrementi si forma un soprassuolo molto ricco di nutrienti. La seta potrebbe essere usata non solo per fare sciarpe e vestiti, ma ben altri manufatti come rasoi oppure, grazie ai suoi componenti, entrare nella composizione di creme solari e molto altro. La seconda parte della trasmissione si occupa di alghe per capire come esse possano diventare una risorsa importante in diversi campi. Innanzitutto nella lotta all'aggressività dei batteri grazie alla produzione delle molecole "furanoni" e poi per la loro capacità di seqeustrare la CO2, di produrre energia, di diventare fertilizzante e anche cibo ricco di proteine. Nella terza parte di Noncicredo ho proposto un esperimento, facendo ascoltare un pezzetto di una trasmissione del 2011 per capire se ed eventualmente come le cose sono cambiate dal punto di vista ambientale in questio cinque anni. Nonostante lasci il giudizio a chi ascolta, credo che quel pezzo avrebbe potuto essere scritto oggi. Chiudo con un commento amaro sull'esito del referendum del 17 aprile scorso, in particolare per quanto riguarda l'invito dei "politici" a non andare a votare. Buon ascolto.

Categorie | Noncicredo 2016

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Tipo di file: MP3 - Dimensione: 72,15MB - Durata: 1:30:04 m (112 kbps 44100 Hz)